Noè, esperto di diluvi, a parte la moglie, i tre figli e le rispettive consorti, quali animali farebbe salire sul suo famoso natante? A quali darebbe il passaporto BioIntegrale? Dal cavallo all’oca, dal lombrico alla vacca, vediamoli uno per uno.
Cavallo
Mansueto e infaticabile, il cavallo da tiro è l’alleato BioIntegrale per lavorare le zolle con continuità, senza scosse, regolarmente, dolcemente. E ad emissioni zero. Se siete campanilisti dotatevi di un Artigliere (per l’esattezza un Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido). Se invece subite il fascino d’Oltralpe, il Comtois farà al caso vostro.
Lepre
Quando le vedrete sgattaiolare qua e là saltellanti e furtive, vorrà dire che avrete ottenuto un obiettivo 100% BioIntegrale: un territorio coltivato sì, ma sano, in cui la natura è protetta e l’ambiente salvaguardato.
Lombrico
Che lo vogliate chiamare lombrico, bruco o semplicemente verme, ricordate che l’importante è che abiti il vostro terreno di coltivazione. Eh già, perché a quel punto avrete la conferma che si tratta di terra dall’alto indice di vitalità: strisciando nel terreno, il lombrico inghiotte il terriccio digerendone le componenti organiche, contribuendo all’aerazione dei terreni e alla formazione di humus.
Oca
Ghiotte d’erba, le oche saranno il vostro migliore alleato per tenere puliti i campi, vigneti inclusi, senza ricorrere al decespugliatore. Ricordate, però, di dotarvene in abbondanza: brucheranno di buona lena e, soprattutto, non soffriranno di solitudine – prediligono la compagnia. Ultima nota: saranno ottime concimatrici!
Pecora
Divoratrici d’erba, anche le pecore possono entrare in gioco per garantire la pulizia dei terreni di coltivazione e la naturale concimazione dei medesimi. Provare per credere: in questo caso, meglio 100 giorni da pecora che uno da leone!
Vacca
Ancora a proposito di concime naturale: ricordate il cornoletame di cui abbiamo parlato qui? E ricordate quando entrava in campo la vacca? Ebbene, trattàvasi di corna, ops, corni…
